Tre Quarti

SPETTACOLO VINCITORE DEL PREMIO “SCINTILLE2017”

Tre artisti, forse tre ex-militari, per cercare di sopravvivere al dopoguerra, spendono le loro abilità di musicisti, acrobati e attori sulle assi scricchiolanti di un vecchio palcoscenico viaggiante, accompagnando l’affascinante vedette Veronique.

Lo Spettacolo

Tre artisti, forse tre ex-militari, per cercare di sopravvivere al dopoguerra, spendono le loro abilità di musicisti, acrobati e attori sulle assi scricchiolanti di un vecchio palcoscenico viaggiante, accompagnando l’affascinante vedette Veronique.

Lo spettacolo ha inizio, ma c’è un’assenza, come riuscire a continuare? Come colmare questo vuoto?

I tre non possono fare altro che aspettare e nel frattempo ingannare l’attesa intrattenendo il pubblico. E così, mentre il tempo passa, il fare viene sostituito dai ricordi e dai desideri. Ed è in questo tempio di attesa che si alternano numeri di grande comicità e abilità a spazi di immaginazione e poesia, spazi in cui anche lo spettatore trova possibilità di dialogo e in cui il teatro si manifesta nella sua essenza di relazione tra attori e spettatori e di condivisione di un’esperienza che nella fragilità trova la sua forza.

Si sopravvive, in equilibrio sospesi sul filo di quel che è stato, confusi nel cercare di capire se la rabbia infuocata che lascia l’assenza vada fatta bruciare o sia da spegnere dal soffio leggero di un compagno.

Così in un rocambolesco rincorrersi di gerarchie e traversie l’Ensemble tenterà di mettere in scena, ancora una volta, il proprio spettacolo: pochissime parole, tanta musica e poesia.

Mesdames et Messieurs lasciatevi stupire e sbirciate dietro al sipario dove umanità e spettacolo si uniscono.

SPETTACOLO TOUT PUBLIQUE
che unisce clownerie, equilibrismo, giocoleria, musica dal vivo e teatro d’oggetti

DURATA: 50 Minuti

DI E CON: Luca Salata, Tommaso Brunelli e Davide Salata

REGIA: Giacomo Costantini

COPRODUZIONE: Compagnia Samovar, Scuola di circo Bolla di sapone

“L’attesa, è un inganno l’attesa,
ma preferisco l’attesa,
è più dolce che non vederti tornar.”
V.C.